Domenica 18 febbraio, alla Royal Festival Hall di Londra, si è svolta la 77ª edizione dei BAFTA (British Academy of Film and Television Arts).

In questa cerimonia, un Academy britannica, assegna riconoscimenti cinematografici per i film dell’ultimo anno.

Spesso si guarda ai BAFTA come una premiazione abbastanza lontana rispetto alla controparte statunitense, gli Oscar, ma in realtà sappiamo che potrebbero avere una leggera influenza sull’andamento delle votazioni dell’Academy Awards (giuria che vota per gli Oscar).

Le votazioni per questi ultimi, infatti, si stanno svolgendo nella settimana dopo i BAFTA, più precisamente sono iniziate il 22 febbraio e si chiudono il 27 febbraio, e nell’Academy Awards non sono pochi i membri che votano anche per i BAFTA.

Dunque, potrebbero esserci delle correlazioni tra i due premi, anche se ci sono state delle differenze nelle candidature.

Per fare qualche esempio, Barbie ha ottenuto solo 5 nomination, contro le 8 nomination agli Oscar, e Lily Gladstone, tra i favoriti come miglior attrice protagonista agli Oscar per l’interpretazione in Killers Of the Flower Moon, non è stata neanche candidata lasciando una facile vittoria ad un ottima Emma Stone per l’interpretazione in Povere Creature!

Il mattatore di questa premiazione è stato Oppenheimer che ha ottenuto 7 statuette su 13 nomination, seguito da Povere Creature (titolo inglese Poor Things) che ha avuto 5 statuette su 11 nomination.

Andiamo a vedere nel dettaglio i vincitori delle singole categorie:

Oppenheimer conferma le previsioni della vigilia primeggiando su Anatomia di una caduta, The Holdovers, Killers of the Flower Moon e Povere Creature!

La miglior regia va a Christopher Nolan ancora una volta per Oppenheimer che ha la meglio su Bradley Cooper per Maestro, Jonathan Glazer per La zona d’interesse, Andrew Haigh per Estranei, Alexander Payne per The Holdovers e Justin Triet per Anatomia di una caduta.

A farla da padrone questa volta è Anatomia di una caduta, il film di Justin Triet che ha avuto la meglio su Barbie, The Holdovers, Maestro e Past Lives.

Vittoria a sorpresa in questa categoria per American Fiction che è riuscito a battere due dei mattatori di questa premiazione come Oppenheimer e Povere Creature! oltre ad Estranei e La zona d’interesse.

Emma Stone primeggia con l’interpretazione in Povere Creature! battendo la grande esclusa dagli Oscar, Margot Robbie per Barbie, oltre a Fantasia Barrino per Il colore viola, Sandra Huller per Anatomia di una caduta, Carey Mulligan per Maestro e Vivian Oparah per Rye Lane.

Pur essendo in aumento le probabilità di vittoria agli Oscar di Paul Giamatti per The Holdovers, il premio BAFTA come miglior attore Protagonista va a Cillian Murphy per la sua interpretazione del fisico Robert Oppenheimer. Gli altri candidati, oltre a Murphy e Giamatti, erano Bradley Cooper per Maestro, Colman Domingo per Rustin, Barry Keoghan per Saltburn e Teo Yoo per Past Lives.

La vincitrice è Da’Vine Joy Randolph per l’interpretazione in The Holdovers che ha la meglio su Emily Blunt per Oppenheimer, Danielle Brooks per il colore viola, Claire Foy per Estranei, Sandra Huller per La zona d’interesse e Rasamund Pike per Saltburn.

Robert Downey Jr. ancora una volta la fa da padrone e si conferma asso pigliatutto di questa Awards Season vincendo il BAFTA come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione dell’ammiraglio Strauss in Oppenheimer, prevalendo su Robert De Niro per Killers of the Flower Moon, Jacob Elordi per Saltburn, Ryan Gosling per Barbie, Paul Mescal per Estranei e Dominic Sessa per The Holdovers.

Anche in questa categoria vince Oppenheimer con la colonna sonora di Ludwig Göransson che ha la meglio su Robbie Robertson per Killers of the Flower Moon, Jerskin Fendrix per Povere Creature!, Anthony Willis per Saltburn e Daniel Pemberton per Spider-Man: Across the Spider-Verse.

Un po’ a sorpresa Oppenheimer vince anche il premio come miglior fotografia battendo Killers of the Flower Moon, Maestro, Povere Creature! e La zona d’Interesse.

Anche qui Oppenheimer primeggia su Killers of the Flower Moon, Anatomia di una Caduta, La zona d’interesse e Povere Creature! arrivando così a 7 statuette.

Povere Creature! di Yorgos Lanthimos vince entrambi i premi battendo Barbie, Killers of the Flower Moon e Oppenheimer in entrambe le categorie e La zona d’interesse per quanto riguarda la miglior scenografia e Napoleon per quanto riguarda i migliori costumi.

Il premio miglior sonoro va a La Zona d’interesse che ha la meglio su Ferrari, Maestro, Mission Impossible: Dead Reckoning Part One e Oppenheimer

Altro premio per Povere Creature! che anche in questo caso batte Oppenheimer, Killers of the Flower Moon, Napoleon e Maestro.

Anche qui Povere Creature! la fa da padrone dimostrandosi un vero asso pigliatutto dei premi tecnici vincendo contro The Creator, Guardiani della Galassia Vol.3, Mission Impossible: Dead Reckoning Part One e Oppenheimer.

La zona d’interesse , come da molti preannunciato, vince la categoria miglior film non in lingua inglese battendo 20 Days in Mariupol, Anatomia di una caduta, Past Lives e La società della neve.

Prima vittoria per Hayao Miyazaki nella categoria film animato per Il ragazzo e l’airone che ha battuto Galline in fuga: l’alba dei nugget, Elemental e Spider-Man: Across the Spider-Verse.