Un racconto tratto da “Racconti dal Buio” – AP Web Radio Social TV

C’è un istante, sospeso tra la veglia e il sogno, in cui il confine tra il mondo dei vivi e quello delle ombre si assottiglia.
È lì che si manifesta il doppelgänger, il doppio spettrale, il riflesso di ciò che siamo… o di ciò che stiamo per perdere.

Nel folklore europeo, l’incontro con il proprio doppio è un presagio infausto. Non un sosia di carne e ossa, ma un’eco dell’anima, un segnale che la morte è vicina. Si dice che chi vede se stesso al di fuori del proprio corpo abbia già oltrepassato, seppur per un istante, la soglia dell’esistenza.

Il Presagio della Regina

Nel marzo del 1603, Elisabetta I d’Inghilterra, la “Regina Vergine”, ormai logorata dall’età e dal peso del potere, trascorreva gli ultimi giorni in una veglia inquieta.
Rifiutava di dormire, come se temesse che chiudere gli occhi potesse significare non riaprirli più. Passava le notti seduta su un cumulo di cuscini, gli occhi fissi nel vuoto, mentre attorno a lei le dame sussurravano preghiere e timori.

Fu in una di quelle notti che accadde l’impossibile.
Elisabetta, sollevando lo sguardo verso il suo letto, vide se stessa.
Distesa, immobile, il volto cereo e senza vita.
Il suo doppio giaceva al posto suo, come un presagio silenzioso e ineluttabile.

Le dame fuggirono terrorizzate. La Regina, invece, rimase immobile, pallida come la visione che la fissava dal letto. Non parlò. Non gridò. Sapeva già cosa significava.

L’Ombra della Fine

Secondo la credenza popolare, vedere il proprio doppio disteso su un letto è il segnale più chiaro della morte imminente: il corpo spettrale anticipa la fine, mostrandola in un quadro muto e definitivo.
Pochi giorni dopo quella visione, Elisabetta I si arrese al sonno che tanto aveva temuto.
Si distese, finalmente, sul proprio letto… e non si rialzò più.

L’Eco del Destino

Da allora, la leggenda del doppelgänger della Regina percorre i secoli come un sussurro gelido nei corridoi della storia.
Non era un’allucinazione, dicono alcuni, ma un segnale dell’anima, un varco aperto tra due mondi.
Perché ogni volta che il doppio appare, qualcosa si spezza.
E ciò che resta è solo silenzio.

👁‍🗨 “Racconti dal Buio” – dove la Storia incontra l’Oscurità.
🎙 A cura di Paolo Di Bella per AP Web Radio Social TV.
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