Castellammare del Golfo apre le porte all’inclusione (e ci entra pure AP Web Radio Social TV)

Metti un gruppo di ragazzi che faticano un po’ con i libri, i numeri o la concentrazione. Aggiungi un Comune che decide di dire: “Ehi, non vi lasciamo soli!”. Condisci con laboratori, creatività, sport, sorrisi e tanta voglia di comunità.

Il risultato?

Si chiama “Insieme per non stare fuori”, un progetto che profuma di inclusione e che a Castellammare del Golfo sta diventando una piccola rivoluzione culturale.

L’idea semplice che diventa grande

Il titolo dice già tutto: insieme (perché da soli è più difficile), per non stare fuori (perché nessuno merita di restare escluso).
I protagonisti sono i ragazzi che vivono difficoltà legate allo spettro dell’apprendimento. Spesso si sentono “sbagliati”, messi da parte, rallentati in una corsa che sembra sempre troppo veloce. Questo progetto è una mano tesa che dice: “Corriamo al tuo passo, e se vuoi, balliamo pure!”

E così nascono:

  • Laboratori creativi di arte, musica e teatro
  • Attività motorie e sportive per divertirsi e sfogarsi in squadra
  • Supporto didattico intelligente (cioè non la solita ripetizione da sbadiglio garantito)
  • Spazi di confronto con famiglie e insegnanti

E soprattutto, momenti in cui i ragazzi non sono “quelli con difficoltà”, ma semplicemente… ragazzi.

AP Web Radio Social TV: microfono aperto all’inclusione

E qui entriamo in gioco noi di AP Web Radio Social TV🎙.
Perché un progetto bello se nessuno lo racconta rischia di restare chiuso in una stanza.

AP Web Radio Social TV farà quello che sa fare meglio: dare voce.

Attraverso dirette, interviste, podcast, dirette streaming e social racconteremo i sorrisi, le conquiste, gli eventi e le emozioni di chi partecipa.

Non ci limiteremo a trasmettere: costruiremo memoria, daremo visibilità, inviteremo la comunità a dire “ci siamo anche noi”.

Una sfida che fa bene a tutti

“Insieme per non stare fuori” non riguarda solo i ragazzi. È una lezione per tutti noi adulti: imparare che la diversità non è un ostacolo, ma una risorsa; che la lentezza può insegnarci ad apprezzare il viaggio; che un gruppo unito è più forte delle sue singole parti.

Castellammare del Golfo, con il sostegno delle istituzioni locali, ha piantato un seme. Adesso tocca a tutti noi annaffiarlo con attenzione, partecipazione e, perché no, un pizzico di entusiasmo.

Conclusione

Se pensi che “inclusione” sia solo una parola da convegno, vieni a vedere questi ragazzi all’opera: ti accorgerai che è energia pura.
E ricordati: restare fuori può essere una scelta quando parliamo di pioggia o traffico… ma quando parliamo di persone, la scelta migliore è sempre stare dentro, tutti insieme.